destionegiorno
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Scrivere una poesia è dare luce ad un'emozione, è fotografare un sentimento con gli occhi dell'anima. ... (continua)
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Corrono fieri,
corrono veri.
Corrono i desideri
di ieri
turbati dai pensieri
di oggi,
più severi.
Corrono forieri
di sogni i destrieri
degli avventurieri
più sinceri.
Corrono leggeri
verso l'ardito,
ma diventano... leggi...
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Occhi di bambino rincorrono
farfalle e aquiloni nel giardino.
Tutto sembra vicino
e nulla impossibile
al cuor danzante,
del ragazzo che sorseggia
un calice di vino
con in mano la voglia,
di rincorrer la ragazza
con disegnato sullo... leggi...
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Una luce ondeggia fievole,
nella camera dello studente.
Numeri e teoremi si susseguono
e arricchiscono la mente.
Da operaio
a professore,
quanta strada,
senza mai rinunciare,
al tuo ardore.
Nelle notti d’ inverno,
insonni a... leggi...
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Nell’imponderabile spazio
tra due sillabe,
si cela il mistero dei dialoghi,
sementi di conoscenza,
ma possono tali misere note
riempire cotanto il vuoto
di un’esistenza?
Uno sguardo
scava più negli incavi
della mente,
di interminabili... leggi...
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Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte |
«Le parole corrono impetuose come un torrente che esonda, ma spesso risultano misere al cospetto di uno sguardo, di un gesto, anche di un semplice silenzio. Tutto risulta vano quando gli occhi riescono a trasmettere le emozioni dell'anima.» |
Inserita il 27/09/2014 |
Marco Vidotto
| Nell’imponderabile spazio
tra due sillabe,
si cela il mistero dei dialoghi,
sementi di conoscenza,
ma possono tali misere note
riempire cotanto il vuoto
di un’esistenza?
Uno sguardo
scava più negli incavi
della mente,
di interminabili vibrazioni
che urtano il silenzio.
Se alle anime
fosse dato il tempo
di librarsi insieme
come ali d’angelo,
forse,
non servirebbe
riempire il cielo e la terra
di futili discorsi.
Nel silenzio di un’attesa,
si può imparare tanto,
si può conoscere meglio
se stessi
e lasciare tutto il resto
fuori a origliare,
senza mai carpire,
dubbi e debolezze
dell’agire.
Meno parole
di ogni grandezza,
svuotate,
scarnite
e più sorrisi sinceri
servirebbero a rallegrare
gli animi
e a far riaffiorare
l’antica bellezza,
nelle giornate,
come doni
in ogni alba di luce. |
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Hanno inserito questa poesia nei propri segnalibri: - Rosita Bottigliero
Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri. |
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